Cara Maria Concetta, il mio intervento incomprensibile era tutto teso ad incitare gli organi competenti a darvi una risposta pubblica. Per quanto poi riguarda il cartaceo, volevo dire che, secondo me, esso rappresenta un inutile spreco, perché credo che esso abbia un costo,visto che noi cittadini comuni, non siamo in grado di dare risposte, per il semplice fatto che spesso, anche per le nostre beghe personali facciamo fatica a ricevere risposte chiare e concrete. Tanto è vero che ci rivolgiamo a tecnici esterni, pagandoli, per avere contezza delle nostre ragioni.Tutto qui. Ora il fatto che tu mi annunci un`altro plico di carte in arrivo, non cambia nulla per quello che io posso fare: primo, perché io quelle carte non le comprendo essendo esse zeppe di dati tecnici, leggi e notifiche di cui non ne ho la comprensione, secondo perché avendo le mie beghe, appunto, da risolvere; visto che pago l`Imu di 500,00 euro per una seconda casa che in realtà è l`unica casa che abito, solo perché catastate in due diversi momenti. Per risolvere quindi la mia situazione mi sono rivolta ad un tecnico esterno e avrò la mia bella gatta da pelare. Non lo dico per fare sapere le mie beghe, ma perché tu comprenda che non posso occuparmi della vostra vicenda che oramai è diventata una tale controversia che solo il Comune di Alia e gli organi competenti possono sbrogliare. Nulla di personale ma non serve spedire plichi a cittadini comuni, anche se impegnati politicamente, quando le stesse carte sono state già spedite, persino al presidente del senato, tal Schifani, e ovunque sia stato possibile senza venirne a capo. Che altro possiamo fare noi cittadini se non chiedere a chi di competenza al Comune di Alia, ufficialmente e via Web, mettendoci la faccia, di darvi una risposta pubblica, cosa che abbiamo fatto. Credo di essere stata esaustiva, perché non ho più nessuna intenzione, per le ragioni già espresse di occuparmi della vicenda. Capirai bene le ragioni, perché credo tu abbia gli strumenti per farlo. Saluti a tutti e auguri.

Cara Maria Concetta. intanto grazie dell`attenzione su quanto da me scritto. Come vedi, l`interesse alle problematiche che da qui in poi saremo costretti (da Cittadini contribuenti) ad affrontare, non manca. Il problema è come la Pubblica Amministrazione si pone di fronte ai Cittadini, e se per d`avvero Guardando alle istituzioni si possa pensare di vedere "LA CASA DI VETRO" o se ancora la si vede come risorsa per probabili ritorni elettorali e non solo e quando si scrive che si attueranno iniziative come quella della stesura ed attuazione del BILANCIO SOCIALE ( Che consentirebbero al Cittadino finalmente di capire come funziona la intera macchina Amministrativa e consentirebbe soprattutto di vedere come ogni settore della Pubblica Amministrazione si programma, spende e si muove) bisogna poi avere io dico il coraggio di attuarle. La problematica da voi posta in diverse occasioni e che riguarda la giusta applicazione delle imposte, personalmente e stata da me affrontata nella mia qualità di Consigliere Comunale, nella scorsa Legislatura, la risposta da parte degli uffici ( carte alla mano) è stata che non vi sono abusi e che tutto e stato svolto applicando Leggi e regolamenti. Comunque se voi ritenete di avere ragione ci sono altre vie che potete percorrere, certo starei molto attento quando si dice che da parte degli uffici e stato dichiarato il falso. Ancora credo che il nuovo regolamento sulla applicazione della tares e delle nuove imposte in arrivo, potranno contribuire a sistemare e sanare alcune storture, esistenti in vari settori.